Ci sentiamo impotenti di fronte a malattie genetiche, incidenti stradali e tante altre situazioni in cui nostri parenti, amici, vicini di casa rimangono coinvolti.
Forse perché non abbiamo nessun controllo su di esse, ma...
Su una cosa abbiamo il controllo, la nostra libertà.
Il nostro corpo produce linfa vitale, non fabbricabile artificialmente.
La natura ci offre una grande possibilità per aiutare le persone in difficoltà, possiamo donare il nostro sangue a chi ne ha bisogno.
Siamo in Via Trabucco, 180, presso l'Ospedale "V.Cervello" -
Contatti:
Telefono: 091 7510685 - 345 4176083
Email: gruppopalermo@fratres.eu
La donazione Fratres è un atto volontario, anonimo, periodico, gratuito e responsabile in cui:
Il nostro gruppo "Gruppo donatori sangue Fratres-Palermo" opera all’ospedale “V. Cervello” di Palermo nel reparto di Medicina Trasfusionale.
Probabilmente non farà notizia sui telegiornali come tante cose straordinariamente ordinarie: ogni anno nel nostro centro riceviamo 3,000 donazioni di sangue e ognuna di queste è una benedizione.
MA
Purtroppo questo non basta.
Il numero stimato che servirebbe per coprire l’intero fabbisogno è di 10,000 donazioni l’anno. Il resto viene chiesto agli altri Centri Trasfusionali della Sicilia o di altre regioni d’Italia.
Il motivo è semplice, il sangue è la nostra linfa vitale:
Uno scrittore inglese diceva:
“Gli essere umani sono felici fin tanto che mantengono la loro capacità di ricezione, e la capacità di reagire agli stimoli esterni con la sorpresa, o la gratitudine". - Gilbert Keith Chesterton
La gioia e la gratitudine che ci pervade quando doniamo è veramente speciale. Crediamo sia collegata al fatto che dando linfa vitale ad una persona in difficoltà rispondiamo con un SÌ alla regola dell’amore e del dono che è iscritta in tutti noi.
Donare il sangue è un gesto di fraternità concretissimo. In fin dei conti stiamo parlando di donare una parte di noi stessi (letteralmente una parte di noi) ad un’altra persona.
Oltre a vivere un’esperienza forte avrai accesso ad una forma di prevenzione molto importante.
Infatti, prima di ogni donazione, riceverai un controllo accurato con diversi esami. I risultati refertati dal medico selezionatore ti verranno inviati per posta o per mail.
Diventare donatori significa, quindi, tenere anche costantemente sotto controllo la nostra stessa salute con la possibilità di ottenere una diagnosi precoce di eventuali problemi di salute.
Elenco degli esami:
Gruppo Fratres - PALERMO
Via Trabucco, 180 - c/o Ospedale "V. Cervello" - 90146 Palermo (PA)
Telefono: 091 7510685 - 345 4176083 | Fax: 091 7510685
Email: gruppopalermo@fratres.eu | gruppofratrespalermo@gmail.com
Gruppo Fratres BAGHERIA Totò Ferrara
Via P. Borsellino, 4 c/o Ruggeri Gaetano - 90011 Bagheria (PA)
Telefono: 328 9218542 | Fax: 091 991363
Email: gruppobagheria@fratres.eu
GRUPPO FRATRES SAN CIPIRELLO "Maria Stella del mattino"
Via Roma 253 - 90040 San Cipirello (PA)
Telefono: 327 3279870 | Email: grupposancipirello@fratres.eu
Se sei in buona salute, hai tra 18 e 65 anni, e pesi almeno 50 kg, sei già un potenziale donatore! Essere in buona salute è il requisito fondamentale per donare. Ecco perché diventa necessario rispondere con estrema responsabilità alle domande sul proprio stile di vita.
Donare il sangue è "indolore", non dannoso per la salute e assolutamente sicuro perché tutto il materiale utilizzato è monouso. La donazione avviene in ospedale all’interno del centro trasfusionale in totale sicurezza.
Il sangue donato viene riprodotto in brevissimo tempo dal nostro organismo. La paura dell’ago affligge parecchie persone, ma dopo le prime volte tutto si normalizza.
Nel giro di qualche ora dalla donazione il nostro organismo riesce già a rimpiazzare in modo fisiologico e naturale il plasma, ed in pochi giorni si ricostituiscono globuli bianchi e piastrine. Occorrono invece tre o quattro settimane per i globuli rossi.
È la legge a stabilire il numero di donazioni che, in riferimento al sangue intero, non deve essere superiore a quattro per l'uomo, nel corso dell'anno, e due per la donna in età fertile; l'intervallo tra due donazioni, poi, non deve essere inferiore a novanta giorni.
Il Gruppo Sanguigno è una caratteristica ereditaria legata ai globuli rossi e a tutte le cellule dell’organismo. Sulla loro membrana si trovano particolari sostanze chimiche indicate con le lettere A e B, per le quali si parla poi di gruppi A, B, AB e Zero.
Il gruppo Zero è quel particolare gruppo, altamente diffuso, che non presenta nessuna di queste sostanze e se associato al valore Rh Negativo può essere donato a tutti i pazienti, tanto da essere definito DONATORE UNIVERSALE.
I gruppi con Rh Negativo sono quelli meno diffusi e più difficili da reperire.
I gruppi Fratres sono nati per la necessità vitale della raccolta del sangue. Fondata a Lucca nel 1971, la Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia è presente in molte regioni italiane per promuovere lo sviluppo della cultura della donazione del sangue e dei suoi componenti, operando per la tutela della salute dei donatori e dei riceventi.
Fratres Palermo
L’associazione "Gruppo donatori sangue Fratres-Palermo" nasce il 27 Dicembre 1996 con sede sociale presso l’ospedale “V. Cervello” di Palermo. È stata costituita da alcuni volontari insieme al personale sanitario del Centro Trasfusionale ed altre associazioni presenti in ospedale: ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), AIL (Associazione Italiana Leucemici), Associazione Talassemici “Piera Cutino”. Il prossimo mese di Dicembre festeggeremo 20 anni di attività.
Consiglio Direttivo Gruppo Fratres - PALERMO
Presidente PIETRO GIANNOPOLO
Assistente Spirituale MICHELE GIUFFRIDA, Consulente Sanitario Dott.sa ANGELA MINIO
Gruppo Fratres - PALERMO
Via Trabucco, 180 - c/o Ospedale "V. Cervello" - 90146 Palermo (PA)
Telefono: 091 7510685 - 345 4176083 | Fax: 091 7510685
Email: gruppopalermo@fratres.eu | gruppofratrespalermo@gmail.com
Gruppo Fratres BAGHERIA Totò Ferrara
Via P. Borsellino, 4 c/o Ruggeri Gaetano - 90011 Bagheria (PA)
Telefono: 328 9218542 | Fax: 091 991363
Email: gruppobagheria@fratres.eu
GRUPPO FRATRES SAN CIPIRELLO "Maria Stella del mattino"
Via Roma 253 - 90040 San Cipirello (PA)
Telefono: 327 3279870 | Email: grupposancipirello@fratres.eu
Domande & Risposte
1) Voglio diventare un donatore. Da dove comincio?
Se sei in buona salute, hai tra 18 e 65 anni, e pesi almeno 50 kg, sei già un potenziale donatore. E la procedura per donare è anche piuttosto semplice. Puoi recarti, ad esempio, presso una struttura trasfusionale presente in molti ospedali, ma il nostro consiglio è di contattare direttamente un'associazione di donatori come la Fratres. I gruppi di riferimento sono tanti, diffusi sull'intero territorio nazionale: puoi cercare quello più vicino nella pagina Gruppi FRATRES.
La stessa Associazione provvederà a metterti in contatto con i Centri Trasfusionali oppure ti inviterà direttamente alle varie iniziative di socializzazione organizzate dai singoli gruppi, consistenti spesso in vere e proprie ?Giornate della Donazione?. Sembra superfluo sottolineare che donare sangue è un atto non soltanto consapevole e volontario, quindi responsabile, ma anche gratuito: il sangue è vita, e la vita non ha prezzo.
2) Ma proprio tutti possono donare il sangue?
Naturalmente la risposta è no. E a questo proposito occorre una seria presa di coscienza da parte del potenziale donatore, che è invitato ad un confronto con il personale sanitario di riferimento oltre che alla compilazione di un questionario. Essere in buona salute è il requisito fondamentale per donare. Ecco perché diventa necessario rispondere con estrema responsabilità alle domande sul proprio stile di vita. L'elenco completo delle cause di non idoneità e degli eventuali periodi di sospensione dalla donazione sono contenuti nella normativa di riferimento . In linea di massima, non possiamo donare se il nostro stile di vita è poco sano, se usiamo droghe o abbiamo rapporti sessuali a rischio, se beviamo oltre i limiti, se risultiamo positivi al virus dell'epatite o dell'Aids o se siamo affetti da altre malattie. Diventare donatori significa, quindi, tenere anche costantemente sotto controllo la nostra stessa salute.
3) Quando dono il sangue posso correre qualche rischio?
Anzitutto il consiglio è sempre quello di donare periodicamente e in modo sistematico. Questo perché il controllo abituale consente una diagnosi precoce di eventuali malattie infettive o di altra natura. Quanto ai rischi per il donatore, sono praticamente nulli se si esclude un'eventuale reazione emotiva legata alla paura dell'ago: in tal caso basta un bel respiro, mantenere la posizione supina e concentrarsi sull'importanza morale del gesto in atto, piuttosto che sul proprio braccio! Del resto, se doniamo solo il sangue intero il prelievo non dura che pochi minuti. Né possono sussistere rischi di infezione, essendo il materiale utilizzato dal personale sanitario perfettamente monouso. Il donatore comunque sarà informato dal personale sanitario sul comportamento da tenere nelle 12 ore successive alla donazione, in particolare a non eseguire lavori pesanti.
4) Con quale frequenza posso donare il sangue?
Si consideri che nel giro di qualche ora dalla donazione il nostro organismo riesce già a rimpiazzare in modo fisiologico e naturale il plasma, ed in pochi giorni si ricostituiscono globuli bianchi e piastrine. Occorrono invece tre o quattro settimane per i globuli rossi. Detto ciò, è la legge a stabilire il numero di donazioni che, in riferimento al sangue intero, non deve essere superiore a quattro per l'uomo, nel corso dell'anno, e due per la donna in età fertile; l'intervallo tra due donazioni, poi, non deve essere inferiore a novanta giorni. Nessuna indicazione viene data, invece, per il numero minimo di donazioni, lasciato alla volontà e alla coscienza del donatore.
5) È vero che al donatore che lavora spetta un riposo?
Sì, è vero. Secondo la legge [Legge 219 del 21 ottobre 2005, art. 8], il lavoratore dipendente che si reca a donare il sangue ha diritto all'astensione dal lavoro per la giornata in cui effettua la donazione; tale giornata viene però regolarmente retribuita. Per questo beneficio egli dovrà esibire al proprio datore di lavoro un certificato rilasciato dal centro trasfusionale in cui è avvenuta la donazione. Diversa è la situazione di uno studente che, non essendo legalmente paragonabile ad un lavoratore, non ha diritto a simili benefici. La dispensa dall'interrogazione del giorno sarà lasciata al buon cuore dei professori!
6) Che cos'è il gruppo sanguigno?
È una caratteristica ereditaria legata ai globuli rossi, a tutte le cellule dell'organismo ed anche ai liquidi organici (ad es. il plasma). Sulla membrana dei globuli rossi e di tutte le altre cellule si trovano particolari sostanze chimiche indicate con le lettere A e B: se c'è soltanto la sostanza A si parla di gruppo A; se solo la B, di gruppo B; se sono presenti tutte e due le sostanze, si parla di gruppo AB, mentre nel gruppo 0 (ZERO), statisticamente più diffuso, esse non sono presenti. Altra particolarità è il fattore Rh, positivo (+) se é presente, nella maggioranza (85%) delle persone, o negativo (-) se assente (15% della popolazione). Tutto ciò identifica il gruppo sanguigno di ciascun individuo che, tranne rarissimi casi patologici, resta lo stesso per tutta la vita. Nella donazione è molto importante conoscere il gruppo sanguigno, perché non si può ricevere sangue che contenga sostanze che l'individuo non abbia già; quindi, per una trasfusione, occorre trovare sangue dello stesso gruppo, con l'eccezione del gruppo ZERO Rh negativo che identifica il cosiddetto ?donatore universale?, mentre il gruppo AB è di chi può ricevere da tutti.
7) Ho sentito parlare di autotrasfusione. Di che si tratta?
Nell'autotrasfusione donatore e ricevente sono la stessa persona. Essa infatti si effettua essenzialmente in caso di interventi chirurgici programmati e consiste nel prelievo di sangue dallo stesso paziente e nel suo ?predeposito? in previsione di eventuali emergenze. In questo modo, a parte il risparmio sulle scorte di sangue, si eliminano i rischi incompatibilità e di trasmissione di malattie infettive.
8) Un ultimo consiglio utile per chi dona...
Ci sono alcuni accorgimenti da seguire sia prima che dopo la donazione. In genere si dona di primo mattino, e in tal caso il volontario dovrebbe star digiuno almeno dalla mezzanotte (unica concessione, un po' di the o caffè amaro). Si chiede di evitare comunque pasti abbondanti nelle 24 ore precedenti. È consigliabile anche rimandare la donazione se durante la notte ci si è affaticati troppo, ad esempio dopo un turno di lavoro, e se nelle 24 ore precedenti si è fatta un'attività sportiva particolarmente intensa. Anche nelle 24 ore che seguono la donazione si consiglia di evitare sport o lavori particolarmente faticosi. Subito dopo il prelievo sarebbe opportuno evitare sia alcool che sigarette per almeno due ore. Nel corso della giornata è anche consigliabile bere da uno a due litri di acqua. E per qualsiasi altro dubbio o richiesta puoi contattare il gruppo Fratres a te più vicino. Ti auguriamo una buona donazione!